VIBO VALENTIA, 13 dic – L’impresa di Michele Lico, attuale presidente della Camera di commercio di Vibo Valentia, si è vista confermare dal Consiglio di Stato l’interdizione antimafia disposta dalla Prefettura. E’ stato cosi’ respinto il ricorso della “Elmecont Elettromeccanica e Controllo srl” di Maierato, contro il Ministero dello sviluppo economico e quello dell’Interno che avevano revocato i contributi concessi all’impresa.
Il Consiglio di Stato, la cui decisione conferma quella pronunciata in precedenza dal Tar Calabria, ha stabilito la validità delle informative antimafia in quanto l’amministratore della ditta beneficiaria, Michele Lico, “risulta indagato dalla Dda di Catanzaro per falsa testimonianza”, mentre un dipendente dell’impresa del padre di Lico e’ stato condannato. Sempre il consiglio di Stato evidenzia come il primo luglio 2013 Michele Lico sia stato “prescritto, e non assolto nel merito, dal Tribunale di Crotone per la gestione di rifiuti pericolosi”.
(ANSA)