«Purtroppo – aggiungono – il ricordo indelebile che la nostra terra ancora rievoca a livello internazionale è la strage di Duisburg, ed i Bronzi sono solo il meraviglioso cellophane di un sistema logorato dalla 'ndrangheta e dal malaffare, dove le forze sane sono abbandonate a se stesse». Pecora e Scopelliti propongono di esportare alla Maddalena anche lo storico striscione «E adesso ammazzateci tutti». «Oggi i guerrieri magnogreci – proseguono – non reggono più lance e scudi. Forse far reggere loro il nostro striscione sarebbe un'occasione irripetibile per far vedere a tutto il mondo che la Calabria e l'Italia non sono solo demagogia e mafia».
(ANSA)