FIRENZE, 10 dic. – “Io sono un comunista democratico che si e’ formato ai tempi di Enrico Berlinguer. Se vi andate a rileggere quello che diceva sulla questione morale credo che sia ancora di estrema attualita’ e forse noi del Pd faremmo bene a riprenderlo, a rileggercelo, per capire anche qualche orientamento di fondo su come comportarsi in questo periodo molto travagliato”. Cosi’ il governatore Enrico Rossi, a margine del XVIII Meeting sui diritti umani, organizzato dalla Regione Toscana al Mandela Forum di Firenze, a proposito dei politici dem coinvolti nell’inchiesta romana ‘Mafia capitale’.
“La politica- continua il presidente della Regione Toscana- ha l’obbligo di reagire. Certo, ha l’obbligo anche di fare pulizia e di selezionare meglio i gruppi dirigenti, di ridiventare una politica che non si basa sul potere ma sugli ideali e vede il potere come uno strumento per realizzare le cose, non per qualcosa di fine a se’ stesso, o peggio ancora per arricchirsi”. E rivolgendosi ai ragazzi delle scuole toscane che hanno riempito il palazzetto di Firenze: “La speranza vera e’ rappresentata da una nuova leva di giovani che vogliano impegnarsi su queste idee, sono fiducioso”.
(Dire)