REGGIO CALABRIA, 9 dic – Proviene in parte dalla Calabria il tritolo per l’attentato al magistrato Nino Di Matteo. A rivelarlo è l’ultimo pentito dei clan, Vito Galatolo, come riporta oggi il quotidiano ‘Repubblica’.
L’esplosivo, secondo il pentito, è arrivato a Palermo dalla Calabria, ma ci fu un imprevisto durante le operazioni di trasporto del tritolo che avrebbe dovuto essere usato per l’attentato. Una parte del carico era in cattivo stato di conservazione, presentava infiltrazioni d’acqua e per questo motivo sarebbe stato rispedito al mittente.
(LaPresse)