Mafia a Roma: e Carminati diceva “facci entrare la ‘ndrangheta”

In un’intercettazione con il commercialista ed il braccio destro di Buzzi

ROMA, 11 dic – “…siccome stanno aumentando i pasti mi ha detto ‘facci entrare anche la ‘ndrangheta‘”. Lo dice Massimo Carminati in un’intercettazione del 26 maggio scorso, parlando con Paolo Di Ninno, commercialista di Salvatore Buzzi in carcere per associazione mafiosa, e Claudio Bolla, stretto collaboratore del ras delle cooperative sociali.

“Caso mai ti butto dentro una fatturina – aggiunge Carminati – sto mese per il mese prossimo…e poi con il fatto della sovrafatturazione, quando aumentano i pasti capito…5 sacchi in piu'”. Di Ninno risponde: “Tutto chiaro”. E Carminati:” Si e’ tutto perfetto”. Il presunto boss di Mafia Capitale secondo gli investigatori si preoccupava di trarre utili dagli affari delle cooperative di Buzzi.

In un’altra conversazione intercettata Buzzi dichiara: “… perche’ Claudio e’ cosi… ma e’ tremendo… ma nemmeno Sandro: gli ho visto fare una volta una trattativa con la ‘ndrangheta… ‘ce fai spara’ gli ho detto… ce fai spara’…’ ndranghetisti… a tratta’ sui 5 lire… gl’ho detto ‘scusa chiudi chiudi’, glie facevo chiudi e questo rompeva il cazzo… ce sparano sto giro… in piena Calabria!

(ANSA)

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