{mosgoogle} CANICATTÌ (AGRIGENTO) – Diciotto anni fa, il 21 settembre 1990, un commando mafioso uccise lungo la strada statale Agrigento-Caltanissetta il giudice Rosario Livatino, che oggi è stato ricordato dall'Associazione nazionale magistrati con un convegno al quale ha partecipato il Guardasigilli Angelino Alfano. Domani in memoria del 'giudice ragazzino', come viene chiamato Livatino morto a 37 anni, sarà celebrata alle 10.30 una messa, per volere della famiglia, nella chiesa di San Domenico a Canicattì. Alle 12 sarà deposta una corona di fiori sulla stele fatta erigere dai genitori nel luogo del delitto, lungo il viadotto Gasena. Alle 18 a Brolo è previsto un incontro organizzato dall'associazione 'Raggio di Solè dal titolo «Ricordare il giudice Rosario Livatino: l'impegno per costruire un futuro di civiltà e legalità». Intanto i familiari, gli amici e molti concittadini aspettano l'apertura del processo di beatificazione di Rosario Livatino. La Curia di Agrigento ha già raccolto una serie di testimonianze e il nuovo vescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, ha dato l'incarico per l'esame della documentazione. (ANSA)