{mosgoogle} (ASCA) – Roma, 8 mag – E' in corso a Crotone, una vasta operazione antimafia che vede impegnati investigatori della Polizia di Stato per il sequestro di beni riferibili al cartello criminale Vrenna – Corigliano – Bonaventura egemone in quell'area, gia' duramente colpito dalle operazioni di polizia dei giorni scorsi e che hanno permesso di delineare le strutture e le strategie operative del gruppo criminale, decapitandolo dei vertici e colpendolo nei loro gangli vitali, assicurando alla giustizia sia i capi delle cosche sia gli esecutori materiali di omicidi ed azioni di fuoco.
L'operazione di oggi costituisce il seguito delle operazioni di polizia che hanno consentito, nei giorni scorsi, l'arresto di 53 soggetti appartenenti alle locali cosche criminali ed il ritrovamento di un arsenale di armi a Papanice, teatro di recenti gravi fatti di sangue. Le indagini hanno permesso di proseguire l'azione di contrasto, avviata all'inizio di aprile, contro i piu' pericolosi clan della 'ndrangheta operanti nella provincia di Crotone.
Questa volta, nel mirino degli investigatori il patrimonio degli esponenti mafiosi locali. Sequestrati beni per oltre 15 milioni di euro.
Le indagini patrimoniali hanno ricostruito i flussi economici dei patrimoni illecitamente acquisiti dalle organizzazioni mafiose locali attraverso il traffico di sostanze stupefacenti la commissione di estorsioni, anche in forma violenta, nei confronti di imprenditori del settore edile e di titolari di esercizi commerciali.
I proventi delle illecite attivita' venivano, quindi, riciclati in attivita' economiche ed immobili. In particolare, sono stati sequestrati 5 appartamenti, 5 attivita' commerciali, 7 appezzamenti di terreno, 1 magazzino, 1 intero fabbricato di 4 piani e 10 veicoli, per un valore complessivo stimato di circa 15 milioni di euro.
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(Asca)