E' inaccettabile che in ormai quaranta mesi non siano stati assicurati alla giustizia nè i mandanti nè gli esecutori dell'omicidio del giovane imprenditore locrese Massimiliano Carbone.
E' altresì assurdo, pur confermando il nostro rispetto e la nostra fiducia negli organi inquirenti, che il fascicolo riguardante le indagini sull'omicidio sia stato archiviato proprio qualche giorno addietro. Forse se Massimiliano fosse stato ammazzato a Cogne, a Garlasco o a Perugia le cose sarebbero andate in maniera diversa, se non altro per l'opinione pubblica.
Siamo venuti a conoscenza in queste ore che la madre di Massimiliano, Liliana Esposito, domani (24 gennaio) avvierà una simbolica protesta davanti al Tribunale di Locri. E' una richiesta legittima di verità e giustizia alla quale sentiamo di unirci anche noi simbolicamente, sollecitando le autorità competenti a voler intraprendere ogni azione opportuna affinchè le indagini sull'efferato delitto di Carbone riprendano al più presto.
E' altresì assurdo, pur confermando il nostro rispetto e la nostra fiducia negli organi inquirenti, che il fascicolo riguardante le indagini sull'omicidio sia stato archiviato proprio qualche giorno addietro. Forse se Massimiliano fosse stato ammazzato a Cogne, a Garlasco o a Perugia le cose sarebbero andate in maniera diversa, se non altro per l'opinione pubblica.
Siamo venuti a conoscenza in queste ore che la madre di Massimiliano, Liliana Esposito, domani (24 gennaio) avvierà una simbolica protesta davanti al Tribunale di Locri. E' una richiesta legittima di verità e giustizia alla quale sentiamo di unirci anche noi simbolicamente, sollecitando le autorità competenti a voler intraprendere ogni azione opportuna affinchè le indagini sull'efferato delitto di Carbone riprendano al più presto.
Rosanna Scopelliti
Aldo Pecora
Aldo Pecora
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