VIBO VALENTIA, 25 NOV – Si ribella ai suoi estorsori, li denuncia ai carabinieri e li fa fermare. I militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Vibo Valentia, nell’ambito di un’operazione denominata “Insomnia”, hanno fermato sei persone ritenute contigue, secondo i militari, alle cosche Bellocco, Lo Bianco e Fiare’ della ‘ndrangheta, accusate di usura ed estorsione, reati aggravati dalle modalita’ mafiose. I fermi sono stati fatti in esecuzione di provvedimenti emessi dalla Dda di Catanzaro. Vittima dei reati contestati ai sei fermati un commerciante di abbigliamento e di oggetti preziosi che, dopo due rapine per le quali aveva subito un danno per mezzo milione di euro, ha avuto necessita’ di denaro per riavviare le sue attivita’, ricevendo cosi’ una serie di prestiti a tassi d’usura tra il 2010 ed il 2014. A garanzia degli interessi e del capitale, gli usurai si sono fatti consegnare dalla vittima due orologi preziosi, una partita di gioielli, assegni ed una scrittura privata che li cautelasse da possibili denunce. Per ottenere il pagamento delle somme pattuite, i sei fermati, secondo l’accusa, hanno anche minacciato gravi ritorsioni ai danni del commerciante e dei suoi familiari. La vittima, ad un certo punto, ha deciso di ribellarsi ed ha denunciato ai carabinieri i suoi estorsori, consentendo cosi’ il loro fermo.
(ANSA)