Il poliziotto, già collaboratore dei servizi segreti, sventò il primo attentato dell’Addaura contro Falcone e morì ucciso in circostanze misteriose nel 1989.
PALERMO – E’ stata intitolata a Nino Agostino, l’agente della Polizia di Stato assassinato nel 1989 da un gruppo di sicari a Villagrazia di Carini, insieme alla moglie, l’aula magna dell’Istituto comprensivo Mantegna-Bonanno, a Palermo.
Alla cerimonia erano presenti anche le istituzioni civili e militari e i familiari di Agostino. Per il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, e per l’assessore comunale alla Scuola, Barbara Evola si tratta di “un’importante testimonianza del valore della figura di Nino Agostino e della necessità di proseguire nell’impegno molto forte di risveglio delle coscienze.
Una ulteriore testimonianza del nostro impegno, unito a quello instancabile dei familiari – aggiungono -, perché sia fatta luce su uno dei troppi misteri della storia siciliana e delle verità brucianti e scomode, finora tenute nascoste perché mettono in comunicazione i poteri forti mafiosi con il potere politico”.
(AdnKronos)