GENOVA, 13 GEN – Si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere Roberto e Maurizio Pellegrino e Antonino Barilaro, tre delle persone raggiunte da ordinanza cautelare in carcere sabato dopo le motivazioni della sentenza del processo sulle ‘locali’ di ‘ndrangheta nell’Imperiese denominato ‘La Svolta’ che ha riconosciuto per loro l’appartenenza ad associazione mafiosa.
I tre non hanno risposto alle domande del gip che li ha interrogati per rogatoria a Imperia. Sabato, i carabinieri avevano eseguito le ordinanze di misura cautelare chieste dal pm Giovanni Arena, all’indomani del deposito delle motivazioni della sentenza. Secondo i magistrati sussistono gli elementi per la detenzione in carcere. Ai domiciliari, invece, con l’applicazione del braccialetto elettronico, il boss Antonio Palamara e per Ettore Castellana.
Il processo si era chiuso con 27 condanne, 16 delle quali aggravate dal 416 bis. Erano stati invece assolti l’ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino e l’ex direttore generale Marco Prestileo dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa perche’ il fatto non costituisce reato.
(ANSA)