‘Ndrangheta: confiscati beni per 15 milioni di euro a clan del cosentino

Oltre a ville e società anche 50% di una montonave per crociere. Nelle indagini collusioni politiche

AMANTEA (COSENZA), 20 GEN – Beni per 15 milioni di euro sono stati confiscati dal Gico della Guardia di finanza di Catanzaro nei confronti della cosca della ‘ndrangheta dei Gentile-Africano, tra le piu’ potenti dell’Alto tirreno cosentino. Dalle indagini era emersa la gestione da parte della cosca di appalti e servizi pubblici.

Tra i beni confiscati ci sono 4 ville, societa’ ed il 50% delle quote di proprieta’ della motonave Benedetta II, usata in passato per le crociere da Amantea alle Isole Eolie.

Nel corso delle indagini compiute dalla Guardia di Finanza era emerso che la a capo della cosca c’era Tommaso Gentile, indicato dai collaboratori di giustizia quale reggente del clan “africano” dopo l’omicidio di Francesco Africano. Le indagini avevano portato ad accertare l’egemonia della cosca sulla citta’ di Amantea ed il totale controllo che essa aveva sulla struttura portuale della cittadina cosentina, diventata, secondo gli inquirenti, una vera e propria base operativa e strategica. Era emerso anche l’impiego illecito di ingenti capitali attraverso intestazioni fittizie di beni ed attivita’ economiche.

Le indagini avevano portato anche far emerge collusioni della cosca con esponenti politici della zona. I finanzieri hanno compiuto anche indagini patrimoniali che hanno permesso di ricostruire un ingente patrimonio riconducibile alla cosca. Nel 2009 le fiamme gialle avevano sequestrato numero beni tra cui quelli confiscati stamane ed altre attivita’ commerciali.

(ANSA)

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