ROMA, 15 dic. – Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero, i due calabresi di Gioia Tauro arrestati la settimana scorsa nell’ambito dell’indagine su ‘Mafia Capitale’, si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere davanti al gip Flavia Costantini. Accusati di associazione di stampo mafioso perche’ ritenuti il collegamento tra il clan dei Mancuso, attraverso l’imprenditore incensurato Giovanni Campennì, e alcune cooperative gestite da Salvatore Buzzi, uomo legato all’ex estremista nero Massimo Carminati, i due, detenuti a Regina Coeli e comparsi per l’interrogatorio di garanzia, hanno preferito adottare la linea del silenzio.
(AGI)