MAFIA: FINI, PATTO TRA FORZE POLITICHE CONTRO ORGANIZZAZIONI CRIMINALI
RICORDATO IL GIUDICE ANTONINO SCOPELLITI
ROMA – «Ricordare è un dovere, ma accanto al ricordo è essenziale far seguire un'azione concreta che passa attraverso vari livelli: l'impegno per garantire la legalità ma anche per rendere impossibile alle organizzazioni criminali godere di compiacenze o e in alcuni casi di complicità» nelle istituzioni. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini inaugurando la sede del movimento 'Ammazzateci tuttì e della Fondazione Antonio Scopelliti in via della Scrofa. Le istituzioni «non solo non devono cedere mai a trattative» con le organizzazioni criminali, ma «devono essere impermeabili alle infiltrazioni» ha proseguito Fini, che ha ricordato l'amicizia che lo legava al giudice Antonino Scopelliti, ucciso dalla criminalità organizzata il 9 agosto del 1991. La terza carica dello Stato ha richiamato all'esigenza di «educare i giovani ai valori della legalità», indicando loro i «buoni esempi» ma ha anche auspicato «un patto tra le le forze politiche contro ogni tentativo di infiltrazione da parte delle organizzazioni mafiose». All'inaugurazione, preceduta da una cerimonia religiosa in cui è stata impartita «la benedizione e la protezione per i coraggiosi giovani che qui lavoreranno», hanno portato la loro testimonianza, presente il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, il portavoce dell'associazione «Ammazzateci tutti» Aldo Pecora e la figlia del magistrato assassinato, Rosanna Scopelliti, che all'epoca del delitto aveva appena 7 anni.
(Adnkronos)