{mosgoogle} REGGIO CALABRIA – Una delegazione di cinquanta ragazzi calabresi del Movimento antimafia “Ammazzateci Tutti”, nato a Locri dopo l'omicidio Fortugno, sarà presente domani a Palermo a commemorare il giudice Paolo Borsellino, nel diciassettesimo anniversario dalla Strage di Via D'Amelio. Lo si apprende da una nota a firma dello stesso Movimento.
“Andiamo a Palermo – comunica, in una nota, Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino, ucciso dalla mafia in Calabria nell'agosto '91 – perché la verità sull'uccisione del giudice Borsellino rappresenta ancora oggi una delle pagine più nere del tramonto della Prima Repubblica”. “Una pagina sulla quale – continua la Scopelliti – paiono gravare sempre più ombre e sospetti inquietanti”.
Secondo la figlia dell'Alto magistrato calabrese assassinato dalla 'ndrangheta, che domani assieme al Presidente Aldo Pecora guiderà la delegazione di Ammazzateci Tutti, “le mafie non vanno solo combattute, ma sconfitte. In tal senso – conclude – è importante concretizzare al più presto uno dei convincimenti più forti di Borsellino, che rivolgendosi ai giovani diceva: se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente mafia svanirà come un incubo”.
I giovani di Ammazzateci Tutti hanno inoltre programmato per domani incontri con Rita e Salvatore Borsellino, l'imprenditore antipizzo Vincenzo Conticello ed il Presidente di Confindustria Sicilia Ivan lo Bello.
“Andiamo a Palermo – comunica, in una nota, Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino, ucciso dalla mafia in Calabria nell'agosto '91 – perché la verità sull'uccisione del giudice Borsellino rappresenta ancora oggi una delle pagine più nere del tramonto della Prima Repubblica”. “Una pagina sulla quale – continua la Scopelliti – paiono gravare sempre più ombre e sospetti inquietanti”.
Secondo la figlia dell'Alto magistrato calabrese assassinato dalla 'ndrangheta, che domani assieme al Presidente Aldo Pecora guiderà la delegazione di Ammazzateci Tutti, “le mafie non vanno solo combattute, ma sconfitte. In tal senso – conclude – è importante concretizzare al più presto uno dei convincimenti più forti di Borsellino, che rivolgendosi ai giovani diceva: se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente mafia svanirà come un incubo”.
I giovani di Ammazzateci Tutti hanno inoltre programmato per domani incontri con Rita e Salvatore Borsellino, l'imprenditore antipizzo Vincenzo Conticello ed il Presidente di Confindustria Sicilia Ivan lo Bello.