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{mosgoogle} LECCO – Il Tribune di Lecco ha emesso questa mattina 20 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di appartenenti alla cosca ‘ndranghetista facente capo alla famiglia “Trovato”. L’operazione segue la sentenza di condanna pronunciata lo scorso 19 marzo, con la quale i Giudici di Lecco avevano inflitto 384 anni di carcere a 37 imputati. I capi d’accusa erano associazione mafiosa finalizzata alla rapina, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo d’armi, anche da guerra, e materiale esplosivo, furto d’auto e incendio. Gli stessi erano stati arrestati il 12 dicembre 2006, ma a seguito della scadenza dei termini di custodia cautelare erano stati rimessi in libertà. Il provvedimento odierno va quindi a confermare la tesi sostenuta dagli inquirenti in merito alle attività criminali poste in essere dal clan della ‘ndrangheta riconducibile alla famiglia “Trrovato”, sia in Lombardia che in Calabria, riportando, di fatto, in carcere i soggetti.
{mosgoogle} LECCO – Il Tribune di Lecco ha emesso questa mattina 20 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di appartenenti alla cosca ‘ndranghetista facente capo alla famiglia “Trovato”. L’operazione segue la sentenza di condanna pronunciata lo scorso 19 marzo, con la quale i Giudici di Lecco avevano inflitto 384 anni di carcere a 37 imputati. I capi d’accusa erano associazione mafiosa finalizzata alla rapina, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo d’armi, anche da guerra, e materiale esplosivo, furto d’auto e incendio. Gli stessi erano stati arrestati il 12 dicembre 2006, ma a seguito della scadenza dei termini di custodia cautelare erano stati rimessi in libertà. Il provvedimento odierno va quindi a confermare la tesi sostenuta dagli inquirenti in merito alle attività criminali poste in essere dal clan della ‘ndrangheta riconducibile alla famiglia “Trrovato”, sia in Lombardia che in Calabria, riportando, di fatto, in carcere i soggetti.