{mosgoogle} Simone Luerti lascia i vertici dell’Associazione nazionale magistrati: «Voglio evitare strumentalizzazioni»
ROMA – Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Simone Luerti ha annunciato che si dimetterà dal suo incarico. Un gesto legato alle polemiche seguite alla notizia di un suo incontro con l’imprenditore calabrese Antonio Saladino, coinvolto nell’inchiesta «Why not» che fu portata avanti, prima dell’avocazione, dal pm di Catanzaro Luigi De Magistris.
Le dimissioni di Luerti saranno formalizzate il prossimo sabato innanzi al comitato direttivo centrale dell’Anm: lo ha reso noto lo stesso Luerti parlando con i cronisti al termine della riunione della giunta dell’Anm che si è appena conclusa a Piazza Cavour.
LA DICHIARAZIONE – «Il senso di responsabilità verso l’intera magistratura, che mi ha determinato ad accettare a suo tempo il gravoso incarico e il desiderio di assoluta trasparenza – ha detto il presidente uscente dell’Anm, Simone Luerti – mi suggeriscono di rassegnare le dimissioni al comitato direttivo centrale al fine di evitare strumentalizzazioni e condizionamenti esterni all’indipendenza delle scelte dell’Anm». Luerti ha motivato la sua decisione di dimettersi da presidente dell’Anm facendo riferimento a «recenti articoli di stampa che hanno riportato informazioni incomplete e non approfondite che si sono tradotte in un sostanziale travisamento dei fatti in danno dell’immagine del presidente dell’Anm e, di conseguenza, dell’Anm stessa».
fonte Corriere.it