{mosgoogle}CATANZARO – «Abbiamo appreso che la manifestazione promossa domani a Locri dal consorzio di cooperative Goel, è organizzata specificamente contro 'la 'ndrangheta e le 'massonerie deviate'». È quanto si afferma in un comunicato della Gran Loggia d'Italia d'Italia della Massoneria. «Il proposito – si aggiunge nella nota – è, oltre che condivisibile, moralmente ineccepibile, se si tiene conto dell'alto tasso di corruzione presente in Calabria. La Massoneria Italiana, attraverso il nuovo Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia Palazzo Vitelleschi, prof. Luigi Pruneti, deplora tuttavia l'uso improprio del termine 'massoneria' che, pur se presentato come 'deviata' e quindi come forma degenerativa dell'istituzione, quando viene accostata, come nel caso, ad organizzazioni criminali, genera un diffuso e qualunquistico discredito, con gravi irreversibili danni alla sua immagine. Si tiene quindi a ribadire che ogni diversificazione dei principi etici e filantropici dell'Istituto massonico, priva del diritto di utilizzare la denominazione 'massonerià con associazioni che perseguono scopi diversi ed impedisce nello stesso tempo a terzi di riconoscerli e citarli come massoneria, sia pure deviata». (ANSA)