{mosgoogle}PALERMO – C'è anche la casa dei cento passi, così chiamata perchè distava tanto dall'abitazione del militante di Dp Peppino Impastato ucciso dalla mafia per le sue denunce dai microfoni di radio Aut, nell'elenco dei beni confiscati post mortem al boss di Cinisi (Pa) Tano Badalamenti, deceduto quattro anni fa negli Stati Uniti dove era detenuto. Dopo la sezione misure di prevenzione del Tribunale anche la Corte d'assise di Palermo ha stabilito che il patrimonio di don Tano deve passare allo Stato. Il provvedimento, come riporta il 'Giornale di Sicilià, riguarda società, terreni, rapporti bancari, palazzine, appartamenti, che si trovano tra Cinisi, Montelepre, Carini e Palermo, per un valore di circa 100 milioni di euro. Si tratta di beni in parte intestati alla vedova Teresa Vitale, che abita nella casa dei 'cento passì, e ai figli. L'unico bene non confiscato e restituito alla famiglia di Badalamenti è un terreno di 76 ettari in contrada Dainasturi tra Carini e Cinisi, perchè ritenuto di provenienza lecita. (ANSA)