{mosgoogle}(AGI) PALERMO – Nuovi segnali intimidatori nei confronti del Pm di Palermo Domenico Gozzo sono stati captati attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e servizi di osservazione: "Gozzo deve smetterla", e' una delle frasi intercettate; "Sappiamo quando entra e quando esce dalla campagna", e' l'altra. Nel fondo di Terrasini appartenente alla moglie del magistrato, anch'ella giudice, sono stati compiuti damnneggiamenti e furti. I fatti sono avvenuti a distanza di pochi giorni dalla cattura dei latitanti Salvatore e Sandro Lo Piccolo, risalente al 5 novembre scorso, e poco prima dei nuovi arresti eseguiti venerdi' notte proprio nella zona di Carini e Cinisi. Fra le persone finite in carcere c'e' anche Gaspare Di Maggio, considerato il reggente della famiglia di Cinisi e ritenuto dalgi investigatori l'ispiratore delle intimidazioni al magistrato. Gozzo ha redatto una relazione di servizio inviata al procuratore di Palermo Francesco Messineo, che ha inviato gli atti a Caltanissetta e ne informera' anche il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.