Il 17 ottobre sono state recapitate al Pm di Catanzaro Luigi De Magistris e al Gip Clementina Forleo due lettere minatorie molto simili, contenenti entrambi un proiettile calibro 38 ed una frase che esplicitamente chiedeva a due magistrati di riflettere sul loro operato o la prossima pallottola sarebbe divenuta vera.
Entrambi i magistrati sono vittime dello stesso copione delle stragi del '92 in Sicilia: prima la delegittimazione politica, poi le intimidazioni. Il Movimento Ammazzateci Tutti era presente per proporsi in prima persona a difesa (e scorta, se ce ne sarà bisogno) del Dott. De Magistris e della Dott.ssa Forleo. Vogliamo star loro vicini ora che sono in vita e non rischiare di doverli rimpiangere un giorno come già successo in passato con Falcone, Borsellino e Scopelliti.
Grazie al Movimento sta nascendo una nuova generazione che si sta unendo dalla Calabria, alla Sicilia, alla Lombardia nella lotta alle mafie in tutta l'Italia. Non lasceremo che i pochi, veri servitori dello Stato vengano isolati e messi da parte. Non vogliamo che le loro idee debbano camminare con le nostre gambe solo quando non potranno più essere loro stessi a portarle avanti. Gli siamo vicini ed urleremo ad alta voce i loro nomi, in Lombardia come in Calabria ed in ogni parte d'Italia.
coordinatore regionale Ammazzateci Tutti – Lombardia