BOMBA BRINDISI: PECORA (AMMAZZATECI TUTTI), “DOBBIAMO REAGIRE”.
ROMA – I ragazzi di “Ammazzateci tutti” sono oggi presenti a Brindisi e nelle piazze di tutta Italia per manifestare la loro solidarietà e il loro sdegno per quanto accaduto.
<<Qualunque sia la matrice dell’attentato di oggi a Brindisi, non possiamo far finta di niente: gli episodi degli ultimi mesi rappresentano una delle stagioni più buie degli ultimi vent’anni. Dobbiamo reagire, prima che sia davvero troppo tardi>>. E’ quanto detto a Piazza del Pantheon a Roma oggi dal Presidente nazionale di “Ammazzateci tutti” Aldo Pecora, che ha partecipato all’iniziativa promossa da associazioni e liberi cittadini. <<Melissa Bassi aveva il diritto alla vita, il diritto di amare, studiare e tutte quelle cose che dovrebbero essere naturali per ogni ragazza e ragazzo della sua età>>. <<Anche se è inutile –ha concluso, visibilmente commosso, il giovane leader antimafia – vorrei dire al suo papà e alla sua mamma che non sono e non saranno mai soli. Buonanotte, Melissa>>.
LETTERA APERTA DI SILVIA MILANI, COORDINATRICE “AMMAZZATECI TUTTI” PUGLIA
Ci risiamo.
In queste prime ore dopo la tremenda, terribile, odiosa, angosciosa esplosione di questa mattina a Brindisi non si conosce la “matrice” di questo ulteriore fatto di sangue.
Non vogliamo spingerci in ipotesi, non tocca a noi; facciamo lavorare Magistrati e Forze dell’Ordine. L’esperienza insegna che i primi accertamenti sono fondamentali, per arrivare alla verità.
Le coincidenze, però, sono tante.
Siamo a vent’anni esatti dalla Strage di Capaci, la Procura di Brindisi ha inferto duri ed importanti colpi alla Sacra Corona Unita proprio nelle settimane scorse.
Ma ciò che tocca è l’obiettivo : più di una bomba è stata fatta esplodere davanti ad una Scuola, che porta il nome di Francesca Morvillo e Giovanni Falcone.
Una Scuola, appunto.
Il luogo istituzionalmente deputato a far crescere, educare i bambini, i ragazzi, i giovani.
Il luogo ritenuto SICURO per antonomasia, il luogo dove ogni genitore affida il proprio figlio, certo che non gli succederà niente.
No, la Scuola non si tocca !
Non sappiamo se “è stata la Mafia” o si tratta di “criminalità comune” (che differenza fa ?), ma non possiamo consentire che cominci una nuova stagione della tensione.
Il nostro abbraccio va a chi è stato direttamente colpito da questo vile attentato, va a tutta la Città di Brindisi.
Siamo con Voi.
Rimaniamo UNITI.
Bari, 19 maggio 2012
Coordinatrice Ammazzateci Tutti Puglia
Studentessa 17enne