{mosgoogle} NAPOLI – Per Roberto Saviano, autore del bestseller «Gomorra», la sentenza d'appello di oggi contro i boss dei Casalesi «ha un significato culturale, oltre che giudiziario». «Il mio pensiero – ha detto lo scrittore ai giornalisti, dopo la lettura della sentenza va a tutti i caduti che in questi anni hanno avuto un' attenzione solo locale, oppure nessuna attenzione ed ai magistrati che sono stati in prima linea nel silenzio dei mass-media». Per l' autore di «Gomorra» «è importante che si stia parlando molto dei casalesi, è importante la presenza della stampa internazionale, ma è anche importante comprendere che non si tratta di solo di un processo del Sud o di un processo all' ala criminale del clan ma di un' apertura su un mondo imprenditoriale potentissimo, riguarda anche il nod-Italia». Nella calca, un giornalista gli chiede degli infiltrati dei casalesi. «Credo che la loro presenza ci sia – replica Saviano – ma i meccanismi più insidiosi, come hanno dimostrato le inchieste, sono quelli economici. Ci sono gli altri tronconi del processo Spartacus che riguardano i colletti bianchi ed anche i rapporti con la politica, e c' è anche il rischio di prescrizione per molti reati. Non dimentichiamolo, siamo appena all' iniziò».
(ANSA)