{mosgoogle} L'Associazione Calabrialibre, componente della "Rete per la Calabria", coordinamento della legalità e della giustizia in Calabria, esprime solidarietà al Movimento Ammazzateci Tutti per il recente attacco informatico al proprio sito antimafia, denunciando il silenzio della politica sui fatti avvenuti: "Il silenzio della politica sull’attacco al sito di Ammazzateci Tutti è l’ultimo atto di un comportamento che volutamente ha ignorato e continua ad ignorare quella parte della Calabria che reagisce, che si agita, che rappresenta realmente le istanze di una collettività delusa dalla Politica, tutta.
Hackerare o violare un computer dove sono conservati i documenti che vengono pubblicati on line su di un sito è come sfondare la porta della sede di un’associazione o di un partito, lacerare la blindatura e distruggere i documenti, questo è l’atto perpetrato contro i giovani di Ammazzateci tutti. Davanti a tanta sfrontatezza – incalza l'associazione calabrese – la politica resta indifferente, nessuna presa di posizione nessun comunicato, la società civile calabrese che si indigna, non esiste, non è neanche un ectoplasma. Forse la politica pensa che solidarizzare a favore di un movimento regionale che rappresenta, in italia e in Europa, la parte migliore della Calabria, significa legittimare il movimentismo calabrese che pure ha rappresentato la faccia più nuova di questa regione portata allo sfascio da una casta politica scellerata e affarista. Non esprimere il proprio dissenso da atti intimidatori e di sabotaggio è un atto di per se grave, in una regione dove l’illegalità devasta, uccide e soffoca lo sviluppo, di tutto questo – conclude la nota – noi cittadini ne prendiamo atto, denunciando il colpevole silenzio di una classe dirigente che di fatto collude o alimenta l’illegalità diffusa, come d’altronde hanno evidenziato le varie inchieste e relazioni antimafia."
Calabrialibre
Rete per la Calabria