{mosgoogle}(AGI) – Reggio Calabria – La lotta alla ndrangheta e’ la sfida piu’ importante in cui i reggini devono impegnarsi. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, durante la cerimonia dell’offerta del cero votivo alla Madonna della Consolazione. “La nostra terra – ha detto il primo cittadino – vive un momento particolarmente difficile con episodi che ci obbligano a riflettere per non smarrire la strada che porta ad una societa’ piu’ umana e vivibile. Di fronte ai segnali negativi non possiamo far finta di niente, ma, con gli obblighi che risiedono in ognuno di noi, abbiamo il dovere di impegnarci per garantire il diritto alla sicurezza e il rispetto della legalita’, cardini indispensabili di uno Stato democratico. E’ irrinunciabile un forte ed autorevole intervento dello Stato, ma la partecipazione di tutti i cittadini onesti, – ha aggiunto Scopelliti – che devono reagire denunciando anche quelle piccole manifestazioni di illegalita’ che quotidianamente affliggono la nostra societa’, costituisce un elemento fondamentale per l’affermazione di questi diritti. La classe politica deve rinnovare il suo impegno alla costruzione di una societa’ piu’ giusta e solidale e non chiudersi negli egoismi e nelle lotte di parte operando, invece, per il bene ed il riscatto sociale, culturale ed economico di tutti i cittadini. Oggi il dibattito su sicurezza e legalita’ ci offre lo spunto per un’ampia riflessione sulla solidita’ di questi due pilastri su cui poggiano i diritti dei cittadini. Certo non e’ facile amministrare una citta’, soprattutto nel Mezzogiorno, in questa parte della nostra terra dove l’azione dello Stato non e’ ancora riuscita ad incidere in maniera decisiva per arginare la criminalita’ organizzata. La ndrangheta e’ l’ostacolo principale allo sviluppo del nostro territorio ed il rispetto della legalita’ sembra essere sempre un impegno straordinario, mentre e’ indispensabile che l’azione sinergica delle istituzioni e l’impegno dei cittadini diventino una costante e determinata forza capace di combatterla”. (AGI)