ROMA, 6 dic – “Con quello che mi hanno combinato ma ai giornalisti je meno ma che ce parlo? Ma anche quello che se so’ inventati”, diceva Massimo Carminati intercettato. In realta’ il suo gruppo aveva contatti con cronisti di varie testate, specie tramite Salvatore Buzzi, braccio destro del capo e ras delle cooperative sociali. Lo documenta l’informativa del Ros. In particolare nel tentativo di condurre una campagna stampa contro un giudice del Tar del Lazio che aveva bloccato un appalto per il Cara (Centro accoglienza richiedenti asilo) di Castelnuovo di Porto (Roma) vinto dal consorzio di Buzzi.
Carminati in persona incontro’ il direttore del ‘Tempo’ Giammarco Chiocci, nel marzo scorso. Buzzi si rapporta con i giornalisti del ‘Tempo’ Valeria Di Corrado – che segue passo passo, dando suggerimenti e ricevendo richieste di approvazione – e con quello del ‘Messaggero’ Claudio Marincola. A quest’ultimo, per invogliarlo a parlare del presunto conflitto d’interessi del giudice Linda Sandulli, viene proposta un’intervista con Pino Pelosi, condannato per l’omicidio di Pierpaolo Pasolini. “Ma e’ uno scandalo incredibile – scrive Buzzi in un sms – Ti ci metto in sovrappiu’ Pelosi”. Luca Odevaine, arrestato nell’inchiesta, secondo quanto riferisce l’informativa dei Ros, suggerisce a Buzzi di contattare “Peppino Cerasa, il capo redattore di Repubblica”. Mentre su indicazione dell’ex assessore regionale Paola Varvazzo Buzzi chiamera’ Gaetano Pedulla’ del giornale on line La Notizia. Il 14 marzo Carminati incontra il direttore del ‘Tempo’ Chiocci nello studio del suo legale. “Un eccezionale momento di interazione esterna” per il presunto capo di Mafia Capitale, secondo il Ros. Carminati arriva da un ingresso e va via da un altro.
Il 19 marzo il ‘Tempo’ pubblica un nuovo articolo sul Cara, “con esplicito riferimento al conflitto di interessi del giudice Sandulli”, scrivono i carabinieri. Sul ‘Tempo’ di oggi Chiocchi ricorda l’incontro con Carminati sottolineandone la rilevanza giornalistica e spiegando di non averne scritto perche’ l’ex Nar non diede il benestare alla pubblicazione. In un’altra intercettazione Carminati parla di Paolo Mondani di Report che lavorava sull’inchiesta su Finmeccanica. “Ma poi io… Mondani lo conosco, Paolo lo conosco da una vita, gli ho mandato a di’… “a Pa’, ma porca puttana, siete diventati veramente dei gazzettieri, portavoce dei Pubblici Ministeri! Ma ti pare possibile se fosse vero una cosa del genere, ma che stavo fuori? ma che cazzo stai a di’, ma siate seri!”.
(ANSA)