"Il giudice e' quindi solo, solo con le menzogne cui ha creduto, le verita' che gli sono sfuggite, solo con la fede cui si e' spesso aggrappato come naufrago, solo col pianto un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice, nella sua solitudine, deve essere libero, onesto e coraggioso"Antonino Scopelliti
Abbiamo chiesto a Daniele Tuzzolo, giovane professionista romano, due lauree ed un posto da dipendente pubblico, di scriverci cosa pensa delle ultime inchieste su mafia e corruzione. Qui di seguito pubblichiamo la sua riflessione.