"Il giudice e' quindi solo, solo con le menzogne cui ha creduto, le verita' che gli sono sfuggite, solo con la fede cui si e' spesso aggrappato come naufrago, solo col pianto un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice, nella sua solitudine, deve essere libero, onesto e coraggioso"Antonino Scopelliti
Era il 19 ottobre del 2005 quando un gruppo di giovani studenti sfilò a Locri ai funerali del vicepresidente Fortugno con lo striscione “E adesso ammazzateci tutti”. Il ricordo del fondatore, Aldo V. Pecora