Ammazzateci Tutti nasce nel 2005 in Calabria come reazione spontanea ai numerosi omicidi di ‘ndrangheta, culminati con l’assassinio di Francesco Fortugno.
In poco tempo, anche grazie ad internet, il Movimento si apre a tutto il territorio nazionale, raccogliendo l’adesione di migliaia di ragazzi e ragazze da tutte le regioni d’Italia, riuniti in comitati e coordinamenti territoriali.
Principalmente attivo, oltre che nella lotta alle mafie anche sulle tematiche della legalità, della giustizia e del comparto sicurezza, oggi Ammazzateci Tutti è divenuta la più grande organizzazione giovanile antimafia italiana.
Il metodo Legalitàlia
Fatte salve le radici tipiche dei movimenti spontanei, sulle quali poggiano l’organizzazione interna e la “linea” delle nostre attività, è bene ricordare che Ammazzateci tutti è oggi un’associazione riconosciuta, quindi forte è anche il suo spirito di “servizio pubblico“.
Da un lato, dunque, un contenitore giovanile apartitico e spesso propenso all’indignazione ed alla mobilitazione. Dall’altro una realtà divenuta ormai punto di riferimento, dal Sud al Nord, di numerose amministrazioni comunali, provinciali e regionali in materia di contrasto alla criminalità organizzata, nonché di Istituzioni scolastiche, giudiziarie e di ordine pubblico nella diffusione dei valori di cittadinanza, giustizia e legalità. |
È questo il “metodo Legalitàlia”, che prende il nome dal meeting nazionale attualmente promosso ed organizzato da Ammazzateci tutti.
È stato il leader del Movimento, Aldo Pecora, a tracciare negli anni questa via: come le dita di una mano, dalla politica (quella con la P maiuscola), alla magistratura, all’informazione, alla società civile, se ognuno può e vuole essere utile alla causa è bene che non guardi a eventuali differenze di ideali, professioni religiose o estrazione culturale.
Uniche discriminanti sono la serietà e la lealtà reciproca.
Su queste basi l’azione di Ammazzateci tutti è divenuta nel tempo sempre più solida ed i nostri ragazzi sempre più credibili.
Cosa facciamo
Formazione
Ogni giorno i nostri volontari sono impegnato nelle scuole primarie di ogni grado e superiori di tutta Italia in attività di educazione alla legalità, specie nei progetti POF.
Informazione
Come diceva il giudice Borsellino, le mafie possono essere sconfitte anche parlandone. Il nostro radicamento in quasi tutta Italia ci consente di favorire, attraverso il Magazine online, e poi con assemblee e dibattiti, la “coscientizzazione” dei cittadini e delle istituzioni locali sui temi di maggior allarme sociale.
Comunicazione
Non dimentichiamo che siamo nati da uno slogan efficace! Per questo motivo cerchiamo di sfruttare al massimo tutti i mezzi di comunicazione visiva, dell’editoria cartacea e multimediale, si più moderni mezzi della rete e di internet (Facebook e Youtube in testa) nei quali siamo accreditati opinion leaders nel nostro ambito sociale